È tempo di Radicchio! Ecco tutte le proprietà e una golosa ricetta

Appena Luana mi ha proposto di parlare del radicchio mi sono venuti in mente il suo colore rossiccio e il suo sapore amarognolo.
Mi sono accorta che io voglio comunicare la semplicità e la leggerezza. Quello che é ovvio ma spesso trascuriamo.
Accontentati per ora di sapere che il colore ti dice che il radicchio è ricco di anatocianine, molecole idrosolubili con spiccate proprietà antiossidanti, utilissime contro la fragilità capillare quindi anche per quei “problemini” che a volte in gravidanza si presentano o si acuiscono relativi al lato B.
Il sapore amarognolo invece ti comunica che ha la capacità di agire sul fegato promuovendo la disintossicazione, stimola la digestione dei grassi e riduce gli zuccheri nel sangue.
Detto questo oggi ti invito ad osservare i colori che si presentano sui banchi della frutta e della verdura e a scegliere ciò che ti piace, ti incuriosisce, attira il tuo sguardo.
Basterà sapere che ogni colore contiene dei micronutrienti differenti e quindi più mangerai colorato più risorse darai al tuo corpo per far fronte ai bisogni che ti si presenteranno.
Lo stesso vale per il sapore e l’odore. Sono tutte manifestazioni ai nostri sensi dei contenuti di specifiche sostanze in specifici rapporti ma cosa ti importa di quali sono queste sostanze e quali questi rapporti?
Certo a me importa! Ma sono fortemente convinta e questo l’ho provato con tantissime persone che per te, (che non hai scelto di fare il nutrizionista per professione) sia estremamente più utile fidarti dei tuoi sensi per scegliere cosa mangiare. Solo così potrai nutrirti con piacere di ciò che realmente ti serve e questo ti farà sentire bene, soddisfatta e padrona del tuo corpo.
Tornando al radicchio il suggerimento é quello di mangiarlo quando lo desideri senza forzature e ora vai a provare la ricetta di Luana ..se ti va!

Esistono 3 qualità differenti di radicchio: il tardivo di Treviso, di Verona e di Chioggia.

Per la preparazione di questo piatto ho utilizzato il radicchio di Chioggia in quanto possiede una nota amara meno intensa e lo rende adatto alla preparazione di risotti.
In cucina ha una certa versatilità; è ottimo in insalate, saltato in padella con altre verdure o per creare un ripieno per torte salate.

Risotto allo zafferano con radicchio rosso in agrodolce

200 gr di riso semintegrale
2 scalogni
Brodo vegetale
1 bustina di zafferano
1 cucchiaio di tahin
1 radicchio di Chioggia
Mezzo cucchiaio di malto di riso
Un cucchiaio di aceto di mele
Semi di canapa
Tritare gli scalogni e farli appassire in padella con un filo di olio e sale, aggiungere il riso, lasciarlo tostare, dopodiché aggiungere poco per volta il brodo portando il riso a cottura cercando di mantenere una consistenza cremosa. Stemperare lo zafferano in poco brodo e aggiungerlo al riso. Fuori dal fuoco mantecare il risotto con il tahin e un filo di olio. Nel frattempo saltare il radicchio in padella con olio e sale e, appena sarà appassito, unire il malto e l’aceto e continuare la cottura per qualche minuto affinché l’aceto evapori. Impiattare il risotto e guarnire con il radicchio.

scritto da: Sara Massone e Luana Sperzagni

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